domenica 17 marzo 2013

28.TevereCavo//Urban Bridge, tre metri sotto…un ponte


L’area 28.TevereCavo si trova nel II Municipio di Roma alle pendici di Tor di Quinto. L’area abbandonata è disposta in senso nord-sud ed compresa tra viale di Tor di Quinto, via Alessandro Fleming e via Lupi. E’ affiancata dallo Stabilimento Ama, dotato di impianti fotovoltaici. Presenta un notevole dislivello che giunge fino a viale di Tor di Quinto, sotto le arcate di Ponte Flaminio. Il sito è recintato, ma presenta pavimentazioni di un probabile uso passato come percorso o passeggiata pedonale, oggi in stato di abbandono. La pista ciclabile lungo il Tevere la rende appetibile per una possibile polarità sostenibile.

Analisi Georeferenziata

L’area 28.TevereCavo è situata alle pendici del quartiere Tor di Quinto e del Ponte Flaminio, e si attesta lungo viale di Tor di Quinto come arteria principale di accesso. La posizione seppur centrale, è trafficata e percorsa per spostamenti veloci, eppure sono presenti vaste aree verdi per il tempo libero. Trovandosi in una posizione di testata dell’isolato, permette l’apertura prospettica verso il ponte adiacente e si può stabilire una continuità con le aree verdi confinanti.

L’intorno

1. ponte flaminio. Negli anni ‘30 l'insufficienza dell'antico Ponte Milvio per l'uscita dalla città unitamente all'esigenza di prevedere un ingresso scenografico alla capitale in variante all'attuale via Flaminia vecchia, portò alla costruzione del nuovo ponte. Mussolini affidò il progetto ad Armando Brasini. I lavori, iniziati nel 1938, si concludono nel 1951 per via del conflitto.

2. CUS Tor di Quinto. Alla fine della guerra, nel 1945, alcuni studenti universitari decisero di organizzarsi, creando una Società sportiva, per programmare e sviluppare lo sport tra gli studenti. Furono fondate le sezioni di Atletica leggera, Rugby, Nuoto e Lotta. Nel 1947 il CUS partecipa alla costituzione del C.U.S.I. che organizza a Merano i primi Campionati Nazionali Universitari.

3. piloni del vecchio Ponte Bailey. L'ingegnere britannico Donald Bailey realizzò nella Seconda Guerra Mondiale un ponte per scopi militari che permetteva il transito di carri armati e di mezzi pesanti e non necessitava di mezzi particolari per la sua costruzione essendo un modello a campate versatile e a moduli. Ponti di questo tipo vengono realizzati inoltre qualora sia necessario ripristinare il collegamento stradale tra due sponde.

Analisi Climatico-Ambientale

L’area 28.TevereCavo si trova su una scarpata che giunge fino alle sponde del Tevere.  Presenta delle ottime condizioni di luce, essendo esposta in senso nord-sud. Non ci sono rilevanti schermature nei confronti dei venti di scirocco e tramontana ma essendo il sito scosceso, si presentano situazioni di scarso ricircolo d’aria. i campi sportivi del Bailey Club adiacente hanno subìto seri danni dalle frequenti esondazioni del Tevere, tanto da risultare oggi inutilizzati.


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